
Razionale Scientifico
Le terapie antiretrovirali attuali hanno portato alla soppressione della replicazione virale nella maggior parte delle persone con HIV e i farmaci utilizzati si sono nel tempo evoluti in termini di tollerabilità e libertà da effetti collaterali e di semplicità di somministrazione, come nel caso delle terapie con due o tre farmaci in una sola compressa o dei farmaci long-acting all’orizzonte. In questo scenario i bisogni di salute delle persone con HIV si sono spostate dal controllo dei disturbi associati all’immunosoppressione causata da HIV o agli effetti collaterali delle terapie, all’ottenimento di un più generale stato di salute e benessere fisico e mentale.
Il raggiungimento e mantenimento del benessere fisico e mentale è legato alla prevenzione e al controllo delle patologie croniche legate all’invecchiamento e all’immuno attivazione, comprendenti le malattie cardiovascolari, metaboliche, osteoarticolari, neurologiche, polmonari, e alcune forme di tumori. I pilastri degli sforzi in questa direzione sono rappresentati dalla promozione dell’attività fisica, da una corretta alimentazione e dall’abolizione di altri comportamenti a rischio, in un contesto di consapevolezza in cui la persona con HIV sia in grado di portare avanti in forma attiva gli interventi a difesa del proprio stato di salute.
Questo convegno si propone di analizzare l’associazione tra HIV, infiammazione e malattie croniche e di discutere i benefici dell’attività fisica e di uno stile di vita e alimentare adeguato che abbiano come obiettivo la salute ed il benessere fisico e mentale delle persone con HIV. Particolarmente attuale è la contestualizzazione di questi interventi in promozione della salute nell’attuale periodo pandemico, caratterizzato tra l’altro da modificazioni radicali di alcuni stili di vita e dalle possibili conseguenze a lungo termine di Covid-19.