
Razionale Scientifico
La terapia a bersaglio molecolare e l’immunoterapia con inibitori dei checkpoint immunologici hanno significativamente migliorato le aspettative di vita di pazienti affetti di alcune neoplasie solide come il melanoma nel setting adiuvante e metastatico. Il medico oncologo, però, si trova ad utilizzare farmaci con meccanismi di azione che comportano tossicità peculiari, non frequenti con i trattamenti precedenti. Molto spesso una gestione non corretta della tossicità può comportare un’interruzione precoce del trattamento con conseguente riduzione della sua attività antitumorale. Pertanto, il riconoscimento degli effetti collaterali e l’inizio tempestivo di terapie adeguate risultano due aspetti fondamentali per il corretto trattamento dei pazienti oncologici. Negli ultimi anni si sono evidenziati eventi avversi di particolare interesse che saranno oggetto di approfondimento. Da questo concetto nasce l’esigenza di team multidisciplinari al fine di ottimizzare non solo il percorso terapeutico ma anche la gestione delle tossicità. In conclusione, identificare e trattare precocemente gli eventi avversi consente la riduzione delle ospedalizzazioni, un contenimento della durata di tali eventi con la possibilità di riprendere in tempi rapidi il trattamento antitumorale con conseguente miglioramento dell’indice terapeutico.