
Il trattamento delle neoplasie solide ed ematologiche ha subito nelle ultime due decadi un cambiamento radicale permettendo un miglioramento significato della prognosi dei pazienti. In particolare, l’impatto maggiore è stato dato dall’introduzione di terapie a bersaglio molecolare e dall’immunoterapia che in alcune neoplasie hanno ottenuto risultati importanti anche in momenti precoci della storia naturale delle neoplasie. Per questo motivo diventa fondamentale nella pratica clinica poter modulare le terapie ancillari che mantengono il loro ruolo nella gestione globale del paziente ma che vanno reinterpretate in base al meccanismo di azione e delle potenziali interazioni con i nuovi farmaci. Inoltre, una valutazione dell’impatto della pandemia del COVID19 sull’outcome dei pazienti trattati con le nuove terapie verrà anche discusso.